La felicità è pericolosa?

La felicità è pericolosa?

“La felicità viene vissuta come pericolosa, perché rende soli. Lo stesso vale per la soluzione. Viene vissuta come pericolosa, perché rende soli. Invece con il problema e con l’infelicità si è in compagnia.”

Queste sono parole di Bert Hellinger. Hellinger è stato un terapeuta, inventore del sistema delle Costellazioni Familiari.

In questa sua breve riflessione sono nascosti degli spunti interessanti, che vale la pena analizzare.

La felicità rappresenta un potenziale pericolo, perché una persona felice è una persona sola.

Una persona felice può risultare persino noiosa. Non ha più niente di interessante da dirti. Nessun problema da condividere con te. Non c’è “mal comune mezzo gaudio”.

E non vuole più soddisfare le tue aspettative, assecondando le tue lamentele.

La sua vita è piena e soddisfacente. Oppure, semplicemente, ha deciso di guardarla così.

Una persona appagata non ci permette più di identificarci con i suoi dolori. Ci ha tolto il giocattolo.

La felicità è pericolosa?

Con il problema e l’infelicità si è in compagnia.

Essi ci permettono di dare alla mente qualcosa su cui rimuginare costantemente.

La mente continua il suo chiacchiericcio interno tutto il giorno. E’ alla ricerca di soluzioni, motivazioni, scappatoie, che però alla fine non mettiamo in pratica.

E questo monologo interno ci accompagna e ci culla.

Lo stesso chiacchiericcio poi lo portiamo fuori nelle conversazioni con gli altri.

In particolare, quando ci si “aggiorna” o ci si “confida”. Queste conversazioni non sono altro che un flusso costante di lamentele che ha il potere di unirci, di accomunarci.

I problemi e i fastidi della vita sono il collante di molti rapporti umani.

Cosa puoi cambiare?

Spesso una persona felice è sola perché prova a dare la sua soluzione a chi invece vuole rimanere aggrappato al suo problema. A lungo andare, eviteremo di parlare con chi cerca di scrollarci dal nostro torpore. A meno che non vogliamo realmente cambiare e fare qualcosa che giovi a noi stessi.

Allora cosa possiamo fare?

  • prima di dare il tuo consiglio, assicurati che la persona te l’abbia chiesto
  • trova il fine della conversazione: il tuo interlocutore vuole solo sfogarsi o vuole trovare una soluzione?
  • sii di ispirazione con la tua vita e fai sapere che sei disposto a condividere la tua gioia, senza imporla agli altri

La felicità risiede nello sguardo con cui guardiamo la vita!

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