Perché puoi smettere di vergognarti di piangere, soprattutto in pubblico. O davanti agli altri.
Capita a tutti di sentire l’impulso di piangere.
Come se avessimo un flusso che la nostra diga non regge più. Un bisogno di rompere gli argini e far uscire tutto fuori.
Ci sono emozioni che non possiamo trattenere.
Ti senti un po’ stupido o stupida a piangere, come se non ne avessi il diritto. Come se fossi ormai troppo grande per concederti questo lusso. Un lusso che possono avere solo i bambini.
Ti darò tre buoni motivi per cui puoi smettere di vergognarti di piangere!
Perché puoi smettere di vergognarti
- Dare sfogo alle emozioni è perfettamente naturale e umano
Siamo esseri umani e in quanto tali, abbiamo delle emozioni.
Sono nostre alleate, anche se spesso sentiamo che prendono il sopravvento.
Ciò accade perché il nostro centro emozionale lavora per conto suo.
E’ completamente scollegato dagli altri centri. Funziona in autonomia.
Sfogare le emozioni è naturale e umano. Ma se vogliamo fare realmente qualcosa per noi, dobbiamo lavorare su noi stessi. E sulle nostre emozioni.
Come ho detto prima, sono alleate, ma non devono governarci. Non sono loro a decidere, siamo noi.
Secondo motivo:
2. Mostrare le proprie vulnerabilità è un segno di forza, non di debolezza.
Per fortuna la consapevolezza sociale sta cambiando. Viviamo in un periodo storico in cui possiamo permetterci molto di più di piangere in pubblico.
In passato era un fatto privato. Per gli uomini poi, non era permesso nemmeno quello. Era un marchio di poca virilità.
Ma in quanto esseri umani, siamo vulnerabili. Le nostre parti in Ombra emergono anche così, con le lacrime.
Ecco che chi si concede di vivere questa emozione acquista forza. Una forza che viene dalla comprensione di quella parte in noi che voleva essere vista ed emerge in quel modo.
Perché puoi smettere di vergognarti: terzo motivo
3. Le emozioni represse avvelenano l’anima dall’interno
Tutto ciò che rimane nell’Ombra, agisce nell’ombra.
Ogni volta che reprimi un’emozione che cerca di essere messa in luce, è come se ingoiassi del veleno.
Accendere un faro sulle nostre emozioni ci aiuta a integrarle. Osservandoci possiamo portare consapevolezza.
Ma se, dopo averle viste, le neghi, le reprimi, le nascondi, le soffochi, ti fai solo del male.
E’ come se nascondessi della polvere sotto al tappeto. Prima o poi quella polvere diventerà talmente tanta che ti sommergerà.
Qual è la soluzione?
Vivi con libertà tutti i tuoi lati, tutte le emozioni e le parti di te.
Sii consapevole che ci sono alcuni atteggiamenti che ti possono rovinare la vita, come quelli di cui abbiamo parlato qui.
Ma fai tesoro di ogni cosa, e usa le tue lacrime come combustibile per lavorare su te stesso!