Lo yoga fa male? Parte II

Lo yoga fa male?

Lo yoga fa male? Nella prima parte di questa storia ho raccontato i miei pregiudizi sullo yoga e come ho incontrato la mia maestra.

La Maestra giusta per questo percorso finalmente mi aveva trovato. Ci eravamo trovate.

Si dice che il Maestro arriva quando l’allievo è pronto.

E così è stato per me.

Ho iniziato questo percorso di pratica che è diventato parte di me.

Per un primo periodo ho ricevuto il dono di praticare nel castello della città in cui vivo. Un luogo particolare, incastonato tra le mura della città vecchia, circondato dal mare.

Il mare ci ha donato costantemente energia durante la pratica.

Lo stesso ha fatto il vento, due fonti di energia molto potenti.

Ad oggi mi sono sempre più appassionata a questa disciplina, il mio corpo e la mia mente ne beneficiano.

Lo yoga fa male? Assolutamente no

Da alcune ricerche che ho fatto e che adesso condivido con te, è emerso che i benefici della pratica dopo 20 minuti sono:

  • riduzione del livello di stress
  • aumento della capacità di attenzione
  • miglioramento della memoria

Dopo 12 settimane, il corpo:

  • rilascia sostanze contro l’ansia e la depressione
  • è ossigenato e purificato

Dopo anni di pratica (che mi auguro di raggiungere):

  • le ossa sono più forti
  • l’equilibrio è ben sviluppato
  • i muscoli sono più flessibili
  • i riflessi sono più attivi

Al momento posso confermare i primi benefici elencati nella ricerca, perché il mio corpo li sente tutti.

E confrontandomi con altre persone che praticano, ho ricevuto conferme anche sul resto dei punti elencati.

Guardandomi intorno e visitando i social, mi rendo conto del legame che lo yoga ha creato tra tante persone, anche geograficamente lontane tra di loro.

L’importanza che rivestono questi legami per me è inestimabile. Vedere crescere ed evolvere le persone che praticano con me mi fa sentire parte di un Tutto.

Un cammino collettivo in cui tutti siamo immersi. Ciascuno con i suoi tempi e i suoi sviluppi. Con i suoi nodi da sciogliere e credenze limitanti.

Tutti anelli di una grande catena e tessere di uno stesso mosaico.

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2 commenti

  1. Fa male… a chi non lo pratica (nel senso che si lascia passare una fantastica opportunità) e può far male a seconda di come o con chi lo si pratica (leggasi… attenzione al “fai da te” e agli insegnanti improvvisati – anche se in perfetta buona fede)… Just my 2 cents 🙂

    1. sono perfettamente d’accordo! anche gli insegnanti hanno la loro fetta di responsabilità 🙂

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