L’illusione dell’esclusione: mi piace questa cosa, mi fa sorridere.
Intendo il fatto che da innumerevoli anni e secoli si usi la strategia dell’escludere le persone, intere categorie sociali, popoli e nazioni, se per qualche motivo xy ci stanno antipatici.
Mi fa sorridere che ci crediate davvero! Se ti escludo non esisti.
Perché io sono dio in terra e tu non sei niente e nessuno. Io mi ergo al di sopra di tutti gli altri. Spesso sono insieme ad altri miei pari, perchè il branco mi sostiene e mi legittima.
E l’essere umano, abbandonato a se stesso in mezzo a forze ostili, non ha grandi possibilità di sopravvivenza.
Quindi ho facoltà di cancellarti quando mi pare e piace.
L’illusione dell’esclusione e le conseguenze
Ma veramente pensate che funzioni così?
E soprattutto, che non ci sono e saranno conseguenze a livello sistemico?
Se non direttamente nella vostra vita, in quella della prossima generazione, che dovrà farsi carico di ristabilire gli equilibri delle porcate fatte prima. Ce lo insegnano le Costellazioni familiari sistemiche.
All’inizio è tosta, perchè in natura ci sono specie che sopravvivono solo grazie alla protezione del branco. Ma voglio aggiungere che gli esclusi vengono fortificati da tutto ciò.
Ve lo posso garantire e raccontare personalmente perché da un anno lo vivo sulla mia pelle, per diverse vicissitudini.
C’è un fuoco particolare con cui ci omaggiate, che forgia gli esclusi come spade.
Tutta la separazione che alimentate nutre ciò che sta nell’ombra e ci equipaggia come un esercito.
Perché il nome dell’uomo è legione, come avrebbe detto Gurdjieff.