“Lascia andare o sarai trascinato”.
Non puoi portare i pesi degli altri.
Ci hanno fatto credere fin da piccoli che caricarsi dei pesi sia cosa buona e giusta.
Purtroppo la morale cattolica distorta ha giocato un ruolo in questa visione.
L’immagine di Gesù che porta la Croce per espiare i peccati del mondo è il simbolo massimo di questo messaggio.
Ma noi non siamo Gesù, per quanto per alcuni sia un esempio di vita da imitare.
Pensare di poter portare il fardello degli altri ci appesantisce, senza dubbio.
Solo in apparenza, per noi comuni mortali, c’è del buono in questo.
L’altra faccia della medaglia è che così togliamo la possibilità all’altro di fare la sua esperienza.
Gli neghiamo la sua esperienza di vita, di difficoltà, di errore.
Lascia andare e amati
Mi sono imbattuta in questo proverbio zen e ho subito sentito che c’era della verità.
E’ incredibile come in così poche parole sia condensato un insegnamento così grande.
Questo detto ci insegna che a lasciar andare si può solo guadagnare.
Non è egoismo, ma amore verso se stessi.
Sembra scontato, ma non è così. Adesso ti faccio un esempio.
Tanti di noi hanno vissuto con madri votate totalmente alla famiglia. Qualche anno fa questo modello era molto più diffuso ed era la normalità sociale. Madri che rinunciavano a tutti i loro sogni e si dedicavano interamente al matrimonio e ai figli, finendo per dover gestire tutto da sole.
Gestire una casa, proteggere i figli, cercare di alleviare loro le sofferenze della vita. Ecco che, nell’incapacità di lasciar andare, si trovavano trascinate dalla vita. Insoddisfatte, tristi, ansiose, depresse.
Se anche tu sei una madre che qualche volta si sente trascinata dai pesi della vita, fermati e respira. Non devi portare tu tutti i pesi.
Chiunque tu sia, se senti che stai facendo il lavoro per conto di altre persone, smetti immediatamente.
Fatti questo regalo.
Se non ti ami tu, chi può amarti?